Educare il gesto grafico

“L’atto scrittorio offre una soddisfazione sensoriale, estetica che non è solo intellettuale. È un gesto che ha già di per sé il valore di creazione”

Un progetto dedicato e specifico per bambini di 6 anni, incentrato sul GESTO GRAFICO potenziamento delle aree indispensabili al consolidamento dei prerequisiti utili al passaggio alla scuola Primaria. La metodologia utilizzata sarà quella della prima educazione al gesto grafico ispirata al Metodo Venturelli. La scrittura, infatti, non è il punto iniziale di un processo di apprendimento grafico (che inizia alla Scuola Primaria) ma è l’ultimo tassello di un percorso lento e lungo che inizia con lo scarabocchio e con il disegno alla scuola dell’infanzia, passando dal controllo della mano, la coordinazione occhio-mano, la motricità fine e la lateralità.

Lo sviluppo grafo-motorio va dunque visto come un continuum all’interno del percorso di maturazione di ogni singolo bambino che acquisisce, col tempo e l’esercizio, competenze sempre più elevate, le cui basi, anche pratiche, sono le seguenti:

  1. partire dal piano verticale a quello orizzontale
  2. dalla postura in piedi a quella seduta
  3. dal grande al piccolo (foglio di quaderno)
  4. dal semplice al complesso, dall’alto verso il basso e da sinistra verso destra
  5. dal singolo elemento a più forme contemporaneamente
  6. allenare il senso del tatto per imparare a conservare il movimento
  7. consolidare il controllo della mano attraverso giochi con strumenti finalizzati per potenziare la dissociazione delle dita e la presa dello strumento.